Jack London è stato uno scrittore americano, le cui opere più famose sono sicuramente i romanzi “Il richiamo della foresta” e “Zanna Bianca”.

 

 

La vita viveva della vita. Vi erano quelli che divoravano e quelli che erano divorati.

 

Jack London nasce nel 1876 a San Francisco; mai riconosciuto dal vero padre, viene cresciuto dal nuovo compagno della madre, un contadino vedovo già padre di due figli. Dopo aver terminato solo l’istruzione primaria, inizia ad impiegarsi in numerosi lavori, fino a quando non riprende gli studi, iscrivendosi alla Oakland High School.

 

Vorrei piuttosto essere ceneri che polvere! Vorrei piuttosto che la mia scintilla bruciasse tutta e subito in una fiamma brillante piuttosto che si consumi sino allo stoppino. Vorrei piuttosto essere una superba meteora, ogni atomo di me in uno splendore magnifico, che un pianeta sonnacchioso e permanente. La funzione propria dell’uomo è di vivere, non di esistere. Io non sprecherò i miei giorni nel cercare di prolungarli. Io userò il mio tempo.

 

Dopo un breve periodo di lotta per ottenere finanziamenti a favore di lavori pubblici, intraprende il suo viaggio lungo gli Stati Uniti, trascrivendo su un diario la sua avventura e dando vita all’opera “The Road”. Volendosi iscrivere all’università, mette da parte i soldi guadagnati grazie a lavori saltuari, ma abbandonerà quasi subito la carriera universitaria a causa dei problemi economici.

 

Quell’irrequietezza era diventata acuta, dolorosa, giacché sapeva finalmente, chiaramente, che cosa gli occorresse: la bellezza, la cultura intellettuale e l’amore.

 

Si dedica anche alla “corsa all’oro”, ricavandone pochi soldi; a questo punto inizia il suo impegno in campo letterario: nonostante gli inizi non siano favorevoli, ben presto il successo lo investe. L’opera “Il richiamo della foresta” viene pubblicata nel 1903, divenendo fin da subito capolavoro letterario.

 

Non ti astenere. La vita e l’amore, si offrono a noi, la notte e il giorno, pongono la loro condizione. Accogliamo i loro doni, non chiediamo più.

 

Compie numerosi viaggi e fa costruire addirittura uno yacht per un giro del mondo, sogno che non realizzerà. Un’altra opera di grande successo è un’autobiografia in terza persona intitolata “Martin Eden”.

 

E’ più facile appoggiarsi a un altro che stare in piedi da solo.

 

Nel 1910 compra il Beauty Ranch, in California, dove muore pochi anni dopo, nel 1916, a soli 40 anni, a causa di un overdose da farmaci.

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