Recensione di Rivetti Manuela.

 

Cos’è una favola?  Un componimento breve, una storiella di poche pagine che fa volare la fantasia tra gnomi, elfi, persone reali o soggetti fantastici. Ci catapulta tra le stelle, ci fa nuotare tra pesci e sirene e immergere negli inferi tra diavoli, diavoletti e peccatori.

Questi due volumi sono una raccolta di fiabe poco note, ma non per questo meno interessanti e divertenti rispetto a quelle che noi tutti conosciamo, che la famiglia può leggere sotto l’albero, o vicino al presepe; dedicate non solo ai bambini, ma anche ai grandi che vogliono ritornare piccini nelle giornate a ridosso del Natale, poiché una favola cattura la fantasia e unisce a questa l’insegnamento.

Le storie sono magistralmente illustrate, scritte e tradotte in modo semplice ma curato.

 

Ne LA LOTTERIA DEL DIAVOLO, il Diavolo cattivo e viziato, i cui tormenti dello spirito si ingigantiscono nel periodo natalizio, desidera avere una sua personale lotteria natalizia.

 

Il diavolo, inoltre, è invidioso, perché nel suo animo perverso si agitano tutte le passioni malvagie. E in lui l’invidia è infinita: invidia il cielo e tutti coloro che lo abitano. Se la sua fosse un’invidia comune, lui non sarebbe altro che un povero diavolo: ogni povero diavolo è invidioso.

 

In NELLA NOTTE si parla di Carlito, del suo albero di Natale e della malattia della mamma che diventava sempre più grossa. Alla fine della storia si scoprirà che la sua pancia nasconde una bella sorpresa.

 

E Carlito immaginava già come avrebbe amato il delizioso fratellino, che era arrivato dal cielo, durante la notte di Natale, esattamente come il regalo dell’anno precedente – ve lo ricordate? – il feroce Pulcinella dallo sguardo capriccioso e dal naso adunco.

 

Gli autori ci raccontano la storia di Guillaumette in IL BUON VISCHIO, figlia di mastro Guillaume alle prese con la ricerca del vischio più bello, accompagnato dai suggerimenti della vecchietta per contrarre matrimonio.

 

Per esser bello, è bello, ‘sto vischio, ben fiorito, con dei bei rami, la foglia spessa, ramata come oro… Forse solo un po’ troppo giovanetto! I grani sono ancora verdi… Non bisogna mica raccogliere il vischio troppo presto, né prendere quello rotto dal vento…

 

Ne IL PICCOLO ABETE, si racconta la storia di un alberello triste che vorrebbe diventare un albero di Natale. Questi sa che S. Nicola è molto severo al riguardo e consente solo agli abeti, trascritti regolarmente nel suo libro, di diventare Alberi di Natale. Ad aiutare il piccolo e sfortunato alberello un folletto notoriamente dispettoso.

 

Solo come sono mi era impossibile aiutarti, perciò sono venuti anche tutti i miei amici … E adesso tu diventerai un albero di Natale.

 

Nella storia IL VECCHIETTO si parla di un anzianotto – il vecchio anno –  e della sua malattia, e del bambino – il nuovo anno – prossimo alla nascita.

 

’Dimmi, vecchietto: cosa porterà tuo figlio, il bimbetto paffutello che sta per nascere?’ E il vecchietto mi risponde: ‘Speranze!’. ‘E cosa mi lascerà quando agonizzerò come te, buon vecchietto dagli occhi azzurri?’ E il vecchietto mi risponde dolcemente: ‘Speranze… Ancora speranze…’

 

Nella favola NOTTE DI NATALE, invece, Henri Templier non sa con chi passare la Vigilia e va in giro per Parigi alla ricerca di una compagna per la serata, ma troverà una brutta sorpresa.

 

Mi dissi: Parigi è piena di donne belle e povere che non hanno nulla da mettere in tavola stasera e che vagano alla ricerca di un giovanotto. Voglio essere la Provvidenza del Natale di una di quelle disgraziate.

 

Leggendo i volumi si entrerà nella tipica atmosfera natalizia, corollata di simpatici, teneri e a volte problematici personaggi. Un mondo di emozioni e sentimenti, avventure allegre e tristi che aiuteranno mamma, papà e pargoli a immedesimarsi nelle varie storie durante il periodo magico del Natale.

 

Traduttori e illustratori

I testi presenti nel primo volume sono stati tradotti da: Rosangela Amato, Annarita Tranfici, Giuseppina De Vita, Lorena Lombardi, Veronica Bernardini, Oriana Esposto, Elena Manzato, Ilaria Biondi, Francesca Felici, Barbara Barnini, Rosaria Russomanno e illustrati da Diletta Ricci, Rosaria Battiloro, Valentina Vanasia, Danilo Colamonici, Giorgia Vallicelli, Maria Rosaria Compagnone, Serena Mandrici, Veronica Ruiu, Ilaria Paduano. Al secondo volume hanno lavorato: Barbara Barnini, Atina Olivieri, Brigida Ceriello, Paola Casadei, Margaret Petrarca, Francesca De Luca, Giulia Mastrantoni, Marina Palumbo, Tiziana Tonon, Federica Bruniera, Teresa Giordano, Rosanna Borrelli, con illustrazioni di Angelo Errotti, Andrea Iusso, Stefano Cesaretti, Isabel Carreño, Francesca Russo, Daniela Calabrese, Luca Bruniera, Valentina Vanasia, Fiorella Cecchini. 

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