Oscar Fingal O’Flahertie Wills Wilde è stato uno scrittore, poeta, drammaturgo e saggista irlandese, noto al grande pubblico soprattutto per il suo stile garbatamente ironico, i suoi aforismi paradossali e le sue opere ricche di humour.

Oscar Wilde nasce nel 1854 a Dublino da una famiglia rispettabile: il padre, infatti, fu medico molto importante che annoverò tra i suoi pazienti re e regine, mentre la madre fu una poetessa fondatrice di salotti culturali, dalla quale Wilde erediterà la sua passione per la letteratura. I primi anni venne educato a casa, successivamente invece frequentò la Portora Royal School e il Trinity College, ottenendo ottimi risultati.

 

La Bellezza è una forma del Genio, anzi, è più alta del Genio perché non necessita di spiegazioni. Essa è uno dei grandi fatti del mondo, come la luce solare, la primavera, il riflesso nell’acqua scura di quella conchiglia d’argento che chiamiamo luna.

 

Grazie ad una borsa di studio ottenuta con i suoi meriti, poté iscriversi al College di Oxford. Non mancarono, durante questi anni, alcuni viaggi: mete privilegiate i luoghi da lui studiati, ricchi d’arte e storia. Nel 1876 dà alla luce le sue prime opere poetiche. La sua vita sfarzosa lo mise nei guai e più volte fu costretto a difendersi in tribunale per via dei debiti contratti.

 

Sogna come se dovessi vivere per sempre; vivi come se dovessi morire oggi.

 

Continuano le pubblicazioni di poesie, oltre alle collaborazioni con alcuni giornali; nel 1881 dà alle stampe il volume “Poems”, che però non viene particolarmente apprezzato poiché accusato di immoralità. Nel frattempo la sua fama accresce, rendendolo noto anche negli Stati Uniti.

 

La felicità non è avere quello che si desidera, ma desiderare quello che si ha.

 

Nel 1881 conobbe Constance Lloyd, una ragazza che lo colpì fin da subito per le sue doti intellettuali e culturali; qualche tempo dopo, per sfuggire anche all’opinione pubblica fin troppo moralista, si sposarono ed ebbero due figli, Cyril e Vyvyan.

 

Conserva l’amore nel tuo cuore. Una vita senza amore è come un giardino senza sole dove i fiori sono morti. La coscienza di amare ed essere amati regalano tale calore e ricchezza alla vita che nient’altro può portare.

 

Wilde però continuò a frequentare altri giovani, come ad esempio il diciassettenne Robert Ross. Nel 1888 pubblica una raccolta di fiabe dedicate ai due figli, mentre due anni dopo dà alle stampe una delle sue opere più importanti, “Il ritratto di Dorian Gray”, anche se non ottenne il successo sperato.

 

L’esperienza è il tipo di insegnante più difficile. Prima ti fa l’esame, poi ti spiega la lezione.

 

Nel 1887 pubblica “Il fantasma di Canterville”, altra opera famosa; purtroppo le vicende private distolgono Wilde dalla scrittura: accusato per la sua omosessualità, fu condannato a due anni di carcere e lavori forzati. Trascorsi gli anni di prigionia tra fame e malattia, si trasferì nuovamente a Parigi, dove riuscì a completare l’opera “The Ballad of Reading Gaol”, la quale ottenne un grandissimo successo.

 

Lo spreco della vita si trova nell’amore che non si è saputo dare, nel potere che non si è saputo utilizzare, nell’egoistica prudenza che ci ha impedito di rischiare e che, evitandoci un dispiacere, ci ha fatto mancare la felicità.

 

Poco tempo dopo la moglie morì; gli ultimi anni lo videro protagonista di altri viaggi, fino a quando la sua salute non peggiorò; volle essere convertito e, sul letto di morte, quasi incapace di parlare, venne battezzato. Wilde muore a Parigi nel 1900, all’età di 46 anni.

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