Poetessa e scrittrice inglese di spicco, Emily Brontë, nota anche con lo pseudonimo Ellis Bell, è autrice di uno dei classici della letteratura più amati, Cime Tempestose.

Brontë_Emily

Nata in una famiglia numerosa, quinta di sei figli, originaria dello Yorkshire, fin da giovane coltiva la passione letteraria assieme alle sorelle. Rimasti orfani della madre, i bambini vengono affidati alle cure della governante Tabitha Aykroyd, detta Tabby, e della zia Elizabeth Branwell. Le 4 sorelle Brontë, Emily, Charlotte, Maria ed Elizabeth, iniziano a studiare alla Clergy’s Daughters School, dove però le condizioni igieniche precarie comportano la morte di Maria ed Elizabeth; Emily e Charlotte, poco dopo, vengono fatte rientrare a casa, ma questa permanenza al collegio ebbe comunque conseguenze sulla salute delle due ragazze.

La passione per la letteratura coinvolge tutti i fratelli e, a dire di Charlotte, nasce grazie ad un gioco infantile: “facciamo finta di avere ciascuno un’isola” ritroviamo tra le sue annotazioni; inoltre, il padre comprò loro una scatola di soldatini, con i quali si divertivano ad inventare storie e avventure: è così che nasce il primo ciclo narrativo dei fratelli; inizialmente le sorelle hanno un ruolo marginale, ma ben presto Emily e Anne si dedicano al ciclo Islanders (nato dal gioco dell’isola), che si evolverà nel nuovo ciclo Gondal, isola fantastica divisa in diversi regni in lotta fra loro; purtroppo di queste storie non c’è rimasto più nulla.

Emily Brontë inizia a dedicarsi alla poesia in giovane età e il primo componimento (delle oltre 200 poesie che ci sono giunte) è Will the day be bright or cloudy?, dove la vita di una bambina viene paragonato ad una giornata. Il primo brano in prosa, invece, è di carattere autobiografico, il tono è ironico ed è stato scritto con la sorella Anne (24 novembre 1834):

“24 novembre 1848, Lunedì Ho nutrito Rainbow, Diamond Snowflake Jasper alias fagiano stamattina Branwell è andato giù da Mr. Driver e ha portato la notizia che Sir Robert peel stava per essere invitato a candidarsi per rappresentare Leeds Anne ed io abbiamo sbucciato mele per Charlotte perché ci preparasse un dolce di mele e noci e mele per Zia Charlotte ha detto che lei fa i pudding perfettamente e che lei era di intelletto pronto ma limitato. Taby ha appena detto Vieni Anne spellapatata (cioè pela le patate) Zia è entrata in cucina or ora e ha detto Anne dove hai appoggiato i piedi Anne ha risposto sul pavimento Zia papà ha aperto la porta dello studio e ha dato a Branwell una lettera dicevo ecco Branwell leggi questo e mostrala a tua Zia e a Charlotte – i Gondals stanno esplorando l’interno di Gaaldine Sally mosley sta facendo il bucato nel retro cucina E’ passato mezzogiorno Anne ed io non si siamo lavate, non abbiamo rifatto i letti o fatto i compiti e vogliamo uscire a giocare per cena avremo Manzo Lesso, Rape, patate e torta di mele. La cucina è in uno stato davvero disastroso Anne ed io non abbiamo fatto il nostro esercizio di musica che consiste in un Si maggiore Taby ha detto mentre le passavo la penna sulla faccia Tu qui scribacchi e scarabocchi anziché pelare le patate io ho risposto O santo cielo O santo cielo O santo cielo lo farò immediatamente con ciò mi alzo prendo un coltello ed inizio a sbucciare (finito di sbucciare patate) papà è andato a fare una camminata si aspetta Mr. Sunderland. Anne ed io ci diciamo chissà che aspetto avremo cosa saremo e dove saremo se va tutto bene nell’anno 1874 – anno in cui io sarò nel mio 57esimo anno Anne entrerà nel suo 55esimo Branwell sarà nel suo 58esimo E Charlotte nel 59esimo sperando che staremo tutti bene a quel tempo chiudiamo il nostro scritto Emily ed Anne.”

 

sorelle_BrontëEmily Brontë intraprende la carriera di insegnante e, nonostante gli impegni siano molti, continua a scrivere poesie; dopo pochi mesi rientra a casa, dove le sue attività si dividono tra faccende domestiche, pittura, pianoforte e poesia; questo periodo viene interrotto solo per un anno, quando, insieme a Charlotte, si trasferisce a Bruxelles per studiare lingue. E’ Charlotte che, trovato un quaderno di versi della sorella, la convince a pubblicarlo: l’opera viene edita con gli pseudonimi di Currer, Ellis e Acton Bell (ricavati dalle iniziali dei loro nomi); vengono vendute solo due copie, ma la scrittura di Ellis/Emily viene molto apprezzata.

Il vero successo arriva però con i romanzi: dapprima Jane Eyre di Currer/Charlotte Bell, poi Cime tempestose di Ellis/Emily e Agnes Grey di Acton/Anne; Cime tempestose in particolare fece moltissimo scalpore perché, secondo la critica, mancava di un finale morale.

Emily Brontë aveva però una salute molto cagionevole: la tubercolosi la portò in fase terminale mentre era impegnata a scrivere il suo secondo romanzo, completamente perduto. Inoltre Emily si rifiutava di assumere medicine, come racconta la sorella Charlotte, oltre a voler a tutti i costi svolgere le faccende domestiche, nonostante ciò la logorasse maggiormente.

Muore nel 1848, proprio il giorno in cui si decise a vedere un medico.

Solo gli inquieti sanno com’è difficile sopravvivere alla tempesta e non poter vivere senza.

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