Più di 150 milioni di copie vendute, autore di numerosi bestseller, Dan Brown è uno degli scrittori contemporanei più conosciuti e apprezzati, maestro del thriller e della suspense… scopriamo qualcosa in più su questo autore.

 

Primo di tre fratelli, Dan Brown nasce nel New Hampshire, figlio di un insegnante di matematica e di una corista cristiana; saranno proprio i genitori ad insegnargli a conciliare le due sfere, religiosa e scientifica, in un delicato equilibrio, e questa tematica sarà spesso presente nei suoi romanzi.

Conclusi gli studi, la carriera che sceglie di intraprendere (quella di pianista e cantautore) lo porta a Hollywood, dove riesce a pubblicare diversi CD. Non trovando però le soddisfazioni sperate, decide di proseguire con gli studi: la facoltà prescelta è Storia dell’arte, e dunque si trasferisce in Spagna per frequentare l’Università di Siviglia. E’ qui che nasce la passione per le opere di Leonardi da Vinci e per la crittografia.

La conoscenza è uno strumento e, come per tutti gli strumenti, i suoi effetti dipendono da come viene usata.

Una volta conclusa l’esperienza, torna nel luogo d’origine e inizia ad insegnare inglese alla Lincoln Akerman School. La voglia di scrivere nasce casualmente, dopo aver letto un romanzo di Sidney Sheldon: credendo di poter fare meglio, inizia la stesura del suo primo libro, un’opera scritta a quattro mani insieme alla moglie Blythe, pittrice e storica dell’arte, la quale collabora da sempre col marito nelle ricerche e nella raccolta di documentazione necessaria alla stesura delle opere.

Nel 1996 inizia invece a scrivere il romanzo Digital Fortress (conosciuto qui in Italia col titolo Crypto), ambientato nell’agenzia NSA (National Security Agency) e immerso in un’atmosfera ricca di spionaggio, tecnologia e cospirazioni.

Seguono altri due romanzi: La verità del ghiaccio, dove si racconta di una scoperta sensazionale della Nasa e delle indagini di Rachel Sexton al riguardo; Angeli e Demoni, il romanzo che comincia a renderlo noto al grande pubblico.

Il fenomeno “Dan Brown” esplode con la sua quarta pubblicazione, Il codice Da Vinci: oltre 80 milioni di copie vendute, tradotto in più di 50 lingue, entra addirittura nella lista dei New York Times Best Seller fin dalla prima settimana; vengono dunque ripubblicati anche i primi tre libri, i quali precedentemente non avevano avuto un così grande riscontro.

Grazie al successo ottenuto, viene fatto figurare nella lista dei Time magazine’s 100 most influential people of the year.

Ad accrescere il successo è la pellicola ispirata al Codice Da Vinci, dove protagonista d’eccellenza è l’attore Tom Hanks; purtroppo il film non raccoglie le stesse critiche positive del libro, ma viene annoverato tra i film peggiori dell’anno 2006.

Oltre alla fama, arrivano anche le accuse: gli storici Michael Baigent e Richard Leigh, infatti, lo incolpano di plagio nei confronti della loro opera Il santo Graal, ma Brown viene scagionato dalla corte d’appello londinese, essendo il suo un romanzo di finzione, liberamente tratto da opere storiche preesistenti. Numerose sono anche le critiche per le teorie che scuotono il mondo religioso, tanto da generare una sorta di movimento “anti-Codice Da Vinci”.

L’ultimo romanzo pubblicato ad oggi è Inferno, opera ambientata in gran parte a Firenze, che racchiude in sé i misteri della Divina Commedia. Spesso il protagonista dei libri, come in quest’ultimo caso, è lo studioso Robert Langdon; l’uscita del film è prevista nel 2016.

Vivere nel mondo senza avere consapevolezza del suo significato è come vagabondare in un’immensa biblioteca senza neppure toccare un libro!

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