Proprio oggi avrebbe compiuto gli anni Agostino di Ippona, meglio noto come Sant’Agostino.

 

Sembra strano inserire tra i profili degli autori la figura di Agostino.

Tutti lo conoscono come il vescovo, il teologo, il santo… ma la sua figura non viene mai pensata come quella di uno scrittore.

Ebbene sì, anche lui scrisse.

 

E scrisse cose incredibili, parlò di sé in un modo che, nemmeno a leggerlo, ci credereste.

Perché da giovane fu un bel grattacapo per i suoi: il tipico adolescente difficile, con la differenza che, invece di rubare oggetti vari o vestiti, entrava nei cortili altrui a rubar mele.

 

Bagordi, bella vita, feste e salotti… questa era la condotta del nostro giovane Agostino, così come un ragazzo di 20 anni dei nostri tempi potrebbe passare tutto il tempo marinando la scuola o giocando ai videogames, trascurando i doveri della sua età.

Acquista un po’ più di interesse ai vostri occhi? In fondo si sa che i cattivi ragazzi…

 

Però, c’è un però, una svolta.

Ad un tratto si rende conto che sta sprecando la sua vita, che ci deve essere per forza qualcosa di più importante di tutto ciò, un senso, qualcosa per cui lottare.

 

Ed ecco la conversione.

 

Tutto questo ci viene raccontato in una sua famosissima opera, le Confessioni, dove Agostino, per l’appunto, si “confessa” a tutti noi, non tanto per alleviare i sensi di colpa, quando per aprire la strada a tutti coloro che vagano nel buio e per donar loro la speranza di poter trovare la retta via.

Lo scopo principale di questo testo è quella di rivolgere una preghiera a Dio per esprimere l’ammirazione nutrita nei confronti di tutto il creato.

 

Da qui in poi la sua vita è molto nota: diverrà vescovo di Ippona e viene addirittura fatto santo.

 

Non ci ha trasmesso solo opere autobiografiche (oltre alle Confessioni, abbiamo alcune sue Epistole e un’opera, intitolata Ritrattazioni, che racchiude il senso e la spiegazione dell’origine di tutti gli altri suoi prodotti), ma anche trattati filosofici.

 

Fra questi, ne voglio ricordare solo uno: De Beata Vita (=La vita felice).

In forma dialogica, scorrevole e brillante, discute del tema “felicità”, affrontata dai punti di vista dei diversi personaggi che compongono il quadro dell’opera.

Ad intervenire maggiormente è la figura di una donna, Monica, la quale tiene vivo il discorso.

Il suo pensiero rispecchia quello di Agostino, e il risultato è che si può essere felici solo amando Dio.

 

Infine, se qualcuno di voi fosse interessato a qualcosa di più dottrinale, l’ultimo testo di cui vi voglio parlare è De Civitate Dei (=La città di Dio).

Apologia del Cristianesimo contro la religione pagana, diventa poi un saggio sulla salvezza dell’uomo.

Agostino afferma che la vita umana può scegliere tra due alternative: vivere secondo la carne, nella Città terrena o città del diavolo, o vivere secondo lo spirito, nella Città dello spirito.

 

Nessuna città prevale sull’altra, è compito dell’uomo scegliere da che parte schierarsi, e solo il giudizio universale potrà separare definitivamente i beati dai peccatori.

 

Penso che Agostino sia stato un grande uomo, indipendentemente dalle credenze (o non credenze) religiose di ciascuno.

Per definire “grande” un uomo bisogna comprenderne la vita, le difficoltà, il pensiero, le scelte.

Chi sa sbagliare e rendersene conto, chi è in grado di tornare sui suoi passi, chi sa aprire il suo cuore a tutti quelli disposti ad ascoltare la sua storia, non per vantarsene, ma per trasmettere dei valori…. costui reputo io un grande uomo.

 

E reputo tale Agostino (l’uomo, non il santo) soprattutto per il tipo di insegnamento che ci ha regalato.

 

Come l’amore cresce dentro di te, così cresce la bellezza. Perché l’amore è la bellezza dell’anima.”

“Insegnami la dolcezza ispirandomi la carità, insegnami la disciplina dandomi la pazienza e insegnami la scienza illuminandomi la mente.”

“Prega come se tutto dipendesse da Dio. Lavora come se tutto dipendesse da te.”

“È stato l’orgoglio che ha trasformato gli angeli in diavoli; è l’umiltà che rende gli uomini uguali agli angeli.”

Ama e fa ciò che vuoi.”

 

1 risposta

Scrivi

La tua email non sarà pubblicata