Margaret Atwood è una poetessa e scrittrice canadese, vincitrice di numerosi premi e riconoscimenti letterari, famosa per i suoi romanzi di fantascienza e le sue poesie ispirate a miti e racconti per bambini.

Come molti altri autori di fama mondiale, anche la Atwood dispensa consigli a tutti coloro che vogliono fare della scrittura la propria professione.

1 – PORTA UNA MATITA CON TE

Porta una matita per scrivere in aereo. Le penne perdono inchiostro. Ma se la matita si rompe, non puoi temperarla in volo perché non si accettano temperini a bordo. Quindi porta due matite.

Scrivere, scrivere, scrivere. L’ispirazione arriva ovunque e in qualunque momento, quindi bisogna sempre essere pronti ad afferrarla!

2 – PORTA DELLA CARTA CON TE

Porta qualcosa su cui scrivere. La carta va bene. In situazioni di emergenza un pezzo di legno o il tuo braccio andranno bene lo stesso.

 

Legato al primo consiglio: se l’ispirazione arriva e la matita è a portata di mano, occorre molta carta su cui appuntare pensieri e parole.

 

3 – FAI ESERCIZIO FISICO

Fai esercizi per la schiena. Il dolore è fonte di distrazione.

 

Bisogna sempre essere in perfetta forma: i problemi fisici possono distoglierci dal nostro lavoro, dunque meglio prevenire i piccoli fastidi prima che essi diventino focus della nostra attenzione.

 

4 – CAMBIA STRADA

Non sederti in mezzo ai boschi. Se ti sei perso nella trama o ti sei bloccato, torna sui tuoi passi finché non hai trovato l’errore. Poi prendi un’altra strada. Cambia voce narrante. Cambia i tempi verbali. Cambia la prima pagina.

 

Se imbocchi una via senza uscita, non cadere nello sconforto. Trova l’ingresso e poi percorrine un’altra. Capita anche ai migliori scrittori di trovarsi in un vicolo cieco: è in questi casi che bisogna cambiare rotta, sperimentare nuove soluzioni, conoscere altri punti di vista…

 

5 – FATTI LEGGERE

Non sarai mai in grado di leggere il tuo libro con l’innocente trepidazione che avresti leggendo la prima deliziosa pagina di un libro nuovo, perché l’hai scritto tu. Sei stato dietro le quinte. Hai visto come venivano infilati i conigli nel cappello. Quindi chiedi a un amico lettore o due di dargli un’occhiata prima di darlo a qualcuno dell’ambiente editoriale. Questo amico non dovrebbe essere qualcuno con cui hai una storia, a meno che tu non voglia troncarla.

 

Terminata la scrittura, occorre necessariamente un occhio esterno che possa scorgere eventuali pecche nel nostro lavoro. Uno scrittore non può essere imparziale quando si tratta di valutare ciò che ha elaborato, ecco perché affidarsi a qualcun altro può essere la scelta più saggia per migliorarsi.

 

6 – SCRIVERE È UNA COSA SERIA

Probabilmente avrai bisogno di un dizionario dei sinonimi e contrari, di una grammatica di base e di una dose di realtà. Quest’ultima cosa significa: non si mangia gratis. Scrivere è un lavoro. È anche una scommessa. Non avrai una pensione. Gli altri ti possono aiutare un po’, ma essenzialmente te la devi cavare da solo. Nessuno ti obbliga a farlo: tu l’hai scelto, quindi non lamentarti.

 

Questo consiglio è solo per rammentare a tutti coloro che vogliono essere scrittori le difficoltà intrinseche alla professione. Bisogna sempre tenere a mente che scrivere è un lavoro serio che necessita di rigore, professionalità e sacrifici.

 

7 – MANTIENI L’ATTENZIONE

Mantieni l’attenzione del lettore (è più probabile che funzioni se riesci a mantenere la tua). Non sapendo chi sia il lettore, sarà come colpire un pesce al buio con una fionda. Quello che affascina A annoierà a morte B.

 

Una delle difficoltà maggiori per uno scrittore è quella di tenere il lettore incollato alle pagine del proprio libro. Servono espedienti più o meno studiati per riuscire in questa impresa e non sempre rientrano nelle naturali capacità di un autore: lo studio e l’analisi delle opere più riuscite potranno essere un valido strumento per imparare le tecniche adeguate.

8 – SCRIVI, SCRIVI, SCRIVI

Scrivete, ma in qualche altra forma: anche una lettera, o una pagina di diario, o la lista della spesa. Lasciate che quelle parole fluiscano attraverso le vostre dita.

Qualora dovesse insorgere il fatidico blocco dello scrittore, non demordere. Piuttosto scrivi qualcosa di diverso, ma non ti fermare. L’ispirazione arriva!

2 Risposte

    • Leggere - Facile

      Vero!
      Tra tutti, quello che preferisco è “Porta qualcosa su cui scrivere. La carta va bene. In situazioni di emergenza un pezzo di legno o il tuo braccio andranno bene lo stesso.”
      Perchè, quando meno te lo aspetti, arrivano quelle “situazioni di emergenza” in cui “o scrivi o soffochi nella realtà”!

      Grazie del commento 🙂

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