CONSIGLI DI SCRITTURA DI JONATHAN FRANZEN Leggere - Facile Novembre 9, 2016 Consigli, Scrivere... Jonathan Franzen, considerato uno degli scrittori più influenti del ventunesimo secolo, autore di numerosi libri, come “Le correzioni”, “Libertà” o “Purity”, ha ottenuto numerosi riconoscimenti che l’hanno addirittura fatto comparire in copertina sul Time, l’unico americano dopo Stephen King. Franzen ha dunque deciso di regalare agli aspiranti scrittori alcune regole e originali consigli. 1 – Puoi osservare più cose stando seduto immobile che rincorrendole. Ciò che fa grande uno scrittore non è la capacità di rincorrere gli eventi che si susseguono costantemente nelle nostre vite: per esercitare questa professione occorre osservare attentamente, cogliere i dettagli, rimanere in silenzio e ripensare agli accadimenti; meno azioni e più riflessione. 2 – Quando l’informazione diventa libera e universalmente accessibile, una ricerca ampia per scrivere un romanzo viene svalutata, e così anche il romanzo stesso. Mai mettere da parte la fase precedente alla scrittura: fare ricerca, documentarsi, raccogliere tutte le nozioni e i dati necessari per costruire trame e intrecci. Al giorno d’oggi, con Internet alla portata di tutti, questa parte viene sminuita, messa da parte, addirittura ignorata. 3 – Di rado i verbi interessanti sono davvero interessanti. La cosa più importante nella scrittura è variare i termini: verbi, nomi, aggettivi… il lettore rischia di annoiarsi leggendo sempre le stesse cose, per quanto possano essere orecchiabili 4 – È improbabile che chiunque abbia una connessione Internet quando lavora stia scrivendo delle buone storie. Consiglio che sentiamo spesso: per scrivere bene serve concentrazione, e per avere la mente focalizzata occorre un contesto adatto, senza distrazioni, compreso Internet. 5 – Non usare mai la parola “poi” come congiunzione – abbiamo già “e” adibita a questo scopo. Utilizzare “poi” è la non-soluzione che lo scrittore pigro o mediocre dà al problema di una pagina con troppe “e”. Lo stile di uno scrittore può essere composto di tante cose, comprese ripetizioni e attenzioni sintattiche; tendenzialmente, però, Franzen consiglia di non esagerare con la congiunzione “poi”, utile espediente per sostituire quell’onnipresente “e”. 6 – Il lettore non è un avversario o uno spettatore, ma un amico. Smettiamola di vedere i lettori come i nostri antipatici nemici, capaci di criticare e non comprendere ciò che stiamo creando: non è così! Chi ci legge è il nostro critico, è vero, ma di certo non aprirà il vostro libro per emettere sentenze: lo farà per entrare in una nuova storia, per essere coinvolto, per emozionarsi… diamogli tutto questo, così come daremmo ai nostri veri amici la possibilità di trascorrere del buon tempo insieme a noi. 7 – Se un romanzo non racconta l’avventura personale dell’autore in una dimensione spaventosa o sconosciuta, allora non vale la pena di scriverlo – se non per soldi. Anche quando si scrive di sé, occorre inserire un po’ di invenzione, così come quando si inventa totalmente una storia non possiamo fare a meno di inserire un po’ di noi stessi. È un dare e avere: autobiografia e fantasia, qualcosa di personale e qualcosa di universale, in un equilibrio di umanità. 8 – La narrativa autobiografica più pura richiede invenzione pura. Nessuno ha mai scritto una storia più autobiografica de La metamorfosi. Consiglio legato al precedente: un inter-legame tra ciò che siamo noi e quello che è il nostro racconto. 9 – Scrivi in terza persona, a meno che una voce in prima persona non ti si imponga con forza irresistibile. Meglio optare per questa soluzione: raccontare sempre la storia di qualcun altro, nonostante questi siate voi; cedere alla prima persona solo se si è costretti. 10 – Devi amare prima di essere implacabile. Agire sempre perseguendo il meglio di ciò che siamo, esprimere ogni volta quello che si pensa senza remore, credere in ciò che si crede e portare avanti la nostra identità: questo il segreto di una buona scrittura. Scrivi Cancella commentoLa tua email non sarà pubblicataCommentaNome* Email* Sito Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento. Hai disabilitato Javascript. Per poter postare commenti, assicurati di avere Javascript abilitato e i cookies abilitati, poi ricarica la pagina. Clicca qui per istruzioni su come abilitare Javascript nel tuo browser.