Bob Dylan, vero nome Robert Allen Zimmerman, cantautore e compositore statunitense, ha ricevuto da poco, tra polemiche e applausi, il Premio Nobel per la letteratura. Egli, infatti, si è distinto anche come poeta e scrittore, ed è stato inserito, dalla rivista Rolling Stone, al secondo posto della lista dei 100 migliori artisti.

Robert nasce nel 1941 e trascorre la sua infanzia nel Minnesota, ascoltando blues, rock and roll e country alla radio; già alle superiori fonda le sue prime band, alcune sopravvissute per un breve periodo, e si esibisce in occasione di numerosi concerti. La passione per il rock and roll lascia spazio al folk, proprio perché è quest’ultimo che tratta la realtà della vita in modo serio.

“Le canzoni folk sono colme di disperazione, di tristezza, di trionfo, di fede nel sovrannaturale, tutti sentimenti molto più profondi. […] C’è più vita reale in una sola frase di queste canzoni di quanta ce ne fosse in tutti i temi del rock’n’roll. Io avevo bisogno di quella musica.”

Lasciato il college al termine del primo anno, si trasferisce a New York dove riesce a conoscere il suo idolo Woody Guthrie; è John Hammond, talent scout della Columbia Records, che gli permette di registrare il suo primo album, che però non ottiene un grande successo; la casa discografica chiede ad Hammond di recidere il contratto col cantante, ma Hammond si schiera in suo favore. È con il secondo album, The Freewheelin’, contenente canzoni di protesta, ironiche e d’amore, che iniziano a piovere le prime soddisfazioni e Bob Dylan comincia ad essere considerato il punto chiave del movimento folk.

“L’abbiamo subito ascoltato, e subito lo consumammo. Il contenuto dei testi e il suo atteggiamento è stato incredibilmente originale e meraviglioso.” (George Harrison)

Personalità versatile e ricca di sfaccettature, cantautore che ha toccato diversi generi musicali, dal rock al country, fino ad arrivare al gospel e al jazz, ottiene i suoi primi successi negli anni sessanta, divenendo la figura più importante del movimento di protesta americano: riesce infatti ad affrontare tematiche sociali e politiche del tempo grazie alla sua musica.

Vince quest’anno il Premio Nobel per la letteratura: è già da molti anni che Bob Dylan era tra i possibili candidati, e solo da pochi giorni, a vent’anni dalla sua prima candidatura, è riuscito ad ottenere l’ambito premio; il suo merito è quello di “aver creato una nuova espressione poetica nell’ambito della tradizione della grande canzone americana”.

Nonostante le polemiche che questa vittoria ha suscitato, facendo esplodere la critica e il disappunto di molti, i complimenti non si sono fatti attendere: “Congratulazioni a uno dei miei poeti preferiti, Bob Dylan, per un Nobel ben meritato”, scrive il presidente Obama. “È una notizia che mi riempie di gioia, vorrei dire non è mai troppo tardi. Il Nobel assegnato a Dylan non è solo un premio al più grande scrittore di canzoni di tutti i tempi ma anche il riconoscimento definitivo che le canzoni fanno parte a pieno titolo della letteratura di oggi e possono raccontare, alla pari della scrittura, del cinema e del teatro, il mondo e le storie degli uomini”, dice Francesco De Gregori. “Sono molto contento che il valore della canzone sia stato riconosciuto a livello internazionale e sia degno di un premio importante come il Nobel. Oggi, finalmente, è a tutti gli effetti una forma d’arte parificata a quella letteraria“, dichiara Francesco Guccini. “Dylan ha meritato ampiamente il riconoscimento. Il premio rappresenta una grande apertura nei confronti della cultura popolare. Prima del 2000 le accademie non la tenevano nella giusta considerazione, come se fosse l’espressione del popolo bue. Ma, in fondo, anche Dante apparteneva alla cultura popolare“, aggiunge Mogol.

Possa Dio benedirti e proteggerti sempre

possano tutti i tuoi desideri diventare realtà

possa tu sempre fare qualcosa per gli altri

e lasciare che gli altri facciano qualcosa per te

possa tu costruire una scala verso le stelle

e salirne ogni gradino

possa tu restare per sempre giovane.

 

Possa tu crescere per essere giusto

possa tu crescere per essere sincero

possa tu conoscere sempre la verità

e vedere le luci che ti circondano

possa tu essere sempre coraggioso

stare eretto e forte

e possa tu restare per sempre giovane.

 

Possano le tue mani essere sempre occupate

possa il tuo piede essere sempre svelto

possa tu avere delle forti fondamenta

quando i venti del cambiamento soffiano

possa il tuo cuore essere sempre gioioso

possa la tua canzone essere sempre cantata

possa tu restare per sempre giovane.

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