I FIGLI, di Khalil Gibran Leggere - Facile Aprile 10, 2017 Silvae et alia I tuoi figli non sono figli tuoi. Sono i figli e le figlie della vita stessa. Tu li metti al mondo ma non li crei. Sono vicini a te, ma non sono cosa tua. Puoi dar loro tutto il tuo amore, ma non le tue idee. Perché loro hanno le proprie idee. Tu puoi dare dimora al loro corpo, non alla loro anima. Perché la loro anima abita nella casa dell’avvenire, dove a te non è dato di entrare, neppure col sogno. Puoi cercare di somigliare a loro ma non volere che essi somiglino a te. Perché la vita non ritorna indietro, e non si ferma a ieri. Tu sei l’arco che lancia i figli verso il domani. ~~~~ Scrivi Cancella commentoLa tua email non sarà pubblicataCommentaNome* Email* Sito Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento. Hai disabilitato Javascript. Per poter postare commenti, assicurati di avere Javascript abilitato e i cookies abilitati, poi ricarica la pagina. Clicca qui per istruzioni su come abilitare Javascript nel tuo browser.